Un ciclone
e al centro io.
che guardo
vorticosi pensieri
e vite roteare immobili,,,
mani si allungano
per carpire verità
che stralci non saranno
e trovano mutevolezze
di equilibri maldestramente fermi.
Occhi, seguono archi di volatili
espressioni
e la mente indaga.
Elevandosi in assoluti cieli
di fugaci primavere.
lunedì 30 maggio 2011
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